Il Ministro Bianchi vuole la riforma del trasporto aereo...low-cost sul piede di guerra?e quali conseguenze per i consumatori?

Salvare Alitalia,d'accordo...ma a che prezzo?
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Da qualche giorno è passata definitivamente al Senato la finanziaria,per la quale è stato decisivo l'apporto dei senatori a vita,è già dunque un governo delegittimato,perchè non espressione della maggioranza degli eletti DEMOCRATICAMENTE e non senatori a vita nominati dai palazzi e dai piani alti.E,tra i voti dei senatori a vita,mi stupisce quello della Senatrice Rita Levi Montalcini,che più d'una volta aveva espresso perplessità e dubbi sul suo voto favorevole ad una finanziaria che leva tanto all'università ed alla ricerca.Ebbene senatrice ,come ha potuto votare una finanziaria che di fatto stronca il centro Rimed,fiore all'occhiello della ricerca siciliana e meridionale?Sono stati previsti 10 milioni di euro l’anno per tre anni: 30 milioni di euro che sono solo la decima parte dell’investimento previsto di 300 milioni di euro. Una somma irrisoria che potrebbe fare perdere definitivamente alla Sicilia l’opportunità di dotarsi di un importante centro di ricerca per il quale aveva stipulato un accordo con l’Università di Pittsburgh.
Anche (e per fortuna) gente non proprio di destra premio Nobel Dario Fo, la senatrice Franca Rame ed il professor Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia di Milano (Ieo) hanno sottoscritto l'appello lanciato dal Prof Camillo Ricordi per salvare il progetto che prevede la creazione a Carini(PA) dell'Istituto di Biotecnologie e Biomedicina,progetto che sarebbe vano grazie all'attuale finanziaria,ormai prossima al varo definitivo.Le loro firme si uniscono a quelle di quasi altre 500 persone che nelle scorse settimane hanno inviato una mail all'indirizzo www.fondazionerimed.com per chiedere al presidente del Consiglio Romano Prodi di rivedere la propria decisione e non sopprimere dalla Finanziaria la spesa prevista(330 milioni di euro) per la realizzazione del Centro di biotecnologie e biomedicina.Nei giorni precedenti alla decisione di porre la fiducia, erano stati tanti gli esponenti politici di maggioranza ed opposizione che avevano presentato emendamenti per ristabilire il finanziamento per Ri.Med.