mercoledì, dicembre 27, 2006

Il Ministro Bianchi vuole la riforma del trasporto aereo...low-cost sul piede di guerra?e quali conseguenze per i consumatori?

Il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi,mediante la riforma dei trasporti aerei approvata in Consiglio dei Ministri prepara l'assalto ai gestori degli scali e agli enti locali,che non staranno certo a guardare.In ballo c'è la libertà di operare dai 36 scali italiani verso tutta l'Europa libertà che il ministro vorrebbe limitare.Come?presto detto:tramite una limitazione di collegamenti per il vecchio continente che altro non sarebbe che un'azione di disturbo nei confronti delle compagnie aeree low-cost,linfa vitale per gli scali minori(e per le tasche dei consumatori),favorendo così Alitalia.Tutto ciò,oltre che rappresentare una mazzata per le compagnie low cost,i cosiddetti scali minori e soprattutto le tasche dei consumatori,sarebbe una mazzata per quelle località che hanno visto un turismo rinvigorito negli ultimi anni grazie alla attività delle compagnie low-cost negli scali più vicini.Non solo Bergamo,Forlì,Pescara dunque,ma anche Palermo e Catania,città con scali sicuramente più importanti,ma con comunque una florida attività delle compagnie low-cost.
Salvare Alitalia,d'accordo...ma a che prezzo?

domenica, dicembre 24, 2006

A tutto il mondo auguri di un sereno Natale.Ma è purtroppo un mondo che disonora Gesù Bambino.


A chi ci crede ma anche a chi non è credente,auguri sinceri di un sereno Natale.Sono le 23 e 52 del 24 Dicembre,ho appena cenato con la mia splendida famiglia,ho la pancia piena come tanti di voi.Tanta gente ora però starà male,per tanti motivi avrà un malessere dovuto a tutti noi,al mondo che abbiamo creato.Un mondo che ha squilibri pazzeschi in termini di benessere economico,pensiamo all'Africa,pensiamo al Darfur,pensiamo a bambini magari già sieropositivi che muoiono di pochi stenti dopo pochi anni di vita.Ma è un mondo che fa star male anche l'occidente,propinando miti sbagliati,e dimenticando i sani valori e principi di una volta.Infatti provo tristezza infinita per chi muore di stenti,ma la stessa tristezza mi viene pensando a tutti i cocainomani del mondo,i"benestanti".Ma benestanti di che?Di spirito non di certo.Nel frattempo si è fatta la mezzanotte.Buon Natale,di cuore.

martedì, dicembre 19, 2006

Passa la finanziaria,ed è ufficiale:la sinistra vuole bene alla ricerca,la sinistra vuol bene alla Sicilia.Centro Rimed addio?

Da qualche giorno è passata definitivamente al Senato la finanziaria,per la quale è stato decisivo l'apporto dei senatori a vita,è già dunque un governo delegittimato,perchè non espressione della maggioranza degli eletti DEMOCRATICAMENTE e non senatori a vita nominati dai palazzi e dai piani alti.E,tra i voti dei senatori a vita,mi stupisce quello della Senatrice Rita Levi Montalcini,che più d'una volta aveva espresso perplessità e dubbi sul suo voto favorevole ad una finanziaria che leva tanto all'università ed alla ricerca.Ebbene senatrice ,come ha potuto votare una finanziaria che di fatto stronca il centro Rimed,fiore all'occhiello della ricerca siciliana e meridionale?Sono stati previsti 10 milioni di euro l’anno per tre anni: 30 milioni di euro che sono solo la decima parte dell’investimento previsto di 300 milioni di euro. Una somma irrisoria che potrebbe fare perdere definitivamente alla Sicilia l’opportunità di dotarsi di un importante centro di ricerca per il quale aveva stipulato un accordo con l’Università di Pittsburgh.
Il preside della importante istituzione statunitense, Jeffrey Romoff, per evitare che l’ambizioso progetto resti irrealizzato ha già fatto sapere che c’è grande interesse da parte dell’Irlanda che sarebbe pronta a stipulare un accordo con Pittsburgh.
Beh capisco,forse per voi continentali noi siciliani siamo solo una succursale del continente africano a noi geograficamente vicino,non siamo Italia...
Più di 800 posti di lavoro pulito,di cervelli che potevano rimanere in Sicilia,tutto andato in fumo:cari compagni radical-chic, grazie mille!
Avete ragione girotondini da strapazzo:il problema per voi era Berlusconi,con Prodi invece stiamo tutti meglio.Come dalle parti di Carini.
Il vostro è un rosso sempre più di vergogna...

sabato, dicembre 16, 2006

SATIRA NON CONFORME:comunismo ieri e oggi...


martedì, dicembre 05, 2006

Nessuno tocchi il Ri.Med.

Anche (e per fortuna) gente non proprio di destra premio Nobel Dario Fo, la senatrice Franca Rame ed il professor Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia di Milano (Ieo) hanno sottoscritto l'appello lanciato dal Prof Camillo Ricordi per salvare il progetto che prevede la creazione a Carini(PA) dell'Istituto di Biotecnologie e Biomedicina,progetto che sarebbe vano grazie all'attuale finanziaria,ormai prossima al varo definitivo.Le loro firme si uniscono a quelle di quasi altre 500 persone che nelle scorse settimane hanno inviato una mail all'indirizzo www.fondazionerimed.com per chiedere al presidente del Consiglio Romano Prodi di rivedere la propria decisione e non sopprimere dalla Finanziaria la spesa prevista(330 milioni di euro) per la realizzazione del Centro di biotecnologie e biomedicina.Nei giorni precedenti alla decisione di porre la fiducia, erano stati tanti gli esponenti politici di maggioranza ed opposizione che avevano presentato emendamenti per ristabilire il finanziamento per Ri.Med.
Insomma,di tali istituti in Italia se ne progettano 3,uno al nord uno al centro e uno in Sicilia,e indovinate Prodi qual'è che decide di tagliare?800 posti diu lavoro per laureati che vanno a quel paese,e poi si parla tanto di evitare la "fuga di cervelli".Belle parole,ma servono i fatti.
ORA BASTA.Cari compagni siciliani,compagni che della ricerca fate un punto di forza dei vostri presunti programmi politici,volete forse dirci che dopo il ponte anche il Ri.Med. non serve a nulla?Per certe lotte di difesa del nostro territorio e dei suoi interessi,ogni divisione dovuta ad ideologie politiche è deleteria.Sarebbe il caso di interpellare i parlamentari siciliani dell'attuale maggioranza,e sapere cosa ne pensano,e come intendono muoversi.Nessuna scusante,cari onorevoli dal colore rosso.Altrimenti il vostro unico rosso sarà quello della vergogna,perchè la Sicilia non ne può più di scippi e umiliazioni subite dal governo centrale.
PS voglio proprio vedere con che faccia il buon Romano Prodi scenderà in Sicilia per la propaganda elettorale delle prossime politiche che mi auguro non siano troppo lontane...

venerdì, dicembre 01, 2006

TUTTI A ROMA