mercoledì, dicembre 27, 2006

Il Ministro Bianchi vuole la riforma del trasporto aereo...low-cost sul piede di guerra?e quali conseguenze per i consumatori?

Il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi,mediante la riforma dei trasporti aerei approvata in Consiglio dei Ministri prepara l'assalto ai gestori degli scali e agli enti locali,che non staranno certo a guardare.In ballo c'è la libertà di operare dai 36 scali italiani verso tutta l'Europa libertà che il ministro vorrebbe limitare.Come?presto detto:tramite una limitazione di collegamenti per il vecchio continente che altro non sarebbe che un'azione di disturbo nei confronti delle compagnie aeree low-cost,linfa vitale per gli scali minori(e per le tasche dei consumatori),favorendo così Alitalia.Tutto ciò,oltre che rappresentare una mazzata per le compagnie low cost,i cosiddetti scali minori e soprattutto le tasche dei consumatori,sarebbe una mazzata per quelle località che hanno visto un turismo rinvigorito negli ultimi anni grazie alla attività delle compagnie low-cost negli scali più vicini.Non solo Bergamo,Forlì,Pescara dunque,ma anche Palermo e Catania,città con scali sicuramente più importanti,ma con comunque una florida attività delle compagnie low-cost.
Salvare Alitalia,d'accordo...ma a che prezzo?